Quali squadre tra Atalanta, Juventus, Lazio, Bologna, Roma, Fiorentina e Milan hanno il calendario più agevole nella corsa all’Europa.
La stagione di Serie A entra nel vivo e mai come quest’anno la corsa per l’Europa si presenta così avvincente. Dal terzo al nono posto, ben sette squadre sono racchiuse in pochi punti, con la prospettiva di giocarsi l’accesso alle competizioni europee fino all’ultima giornata. Ma oltre alla classifica corta, c’è un elemento cruciale che potrebbe determinare l’esito finale: il calendario.
Ogni punto da qui a fine maggio può valere oro, ma non tutte le squadre si trovano davanti lo stesso percorso. Alcune affronteranno scontri diretti decisivi, altre incroceranno squadre già salve o retrocesse. Un dettaglio non da poco, considerando anche gli impegni infrasettimanali in Europa o in Coppa Italia, che possono pesare su condizione fisica e rotazioni.
Il peso degli impegni extra-campionato
Tra le protagoniste di questa corsa, Lazio e Fiorentina sono ancora impegnate in Europa, rispettivamente in Europa League e Conference League. Il doppio fronte potrebbe sottrarre energie preziose, così come per Milan e Bologna, attese dalle semifinali di Coppa Italia. Al contrario, squadre come Juventus e Atalanta possono concentrarsi interamente sul campionato.
Un altro fattore determinante è il numero di scontri diretti rimasti: Roma dovrà vedersela ancora con Milan, Lazio e Fiorentina; il Bologna ha davanti Milan, Juventus e Fiorentina; l’Atalanta sfiderà Milan e Roma. Nessuno può dormire sonni tranquilli. Clicca qui invece per sapere per la corsa salvezza.
Il calendario più agevole (e quello più complicato)
Guardando alle ultime sette giornate, il calendario più favorevole sembra essere quello della Juventus: affronta solo due squadre dirette concorrenti (Bologna e Lazio), e chiude contro Venezia, potenzialmente già retrocesso. Più tortuoso invece il cammino della Fiorentina, che incontrerà Roma, Bologna e Udinese, con l’aggiunta dell’impegno europeo.
Ecco dunque il nodo cruciale: non solo la classifica, ma anche il calendario potrebbe essere decisivo per stabilire chi andrà in Champions League, Europa League o Conference League. E nella giungla di date, scontri e rotazioni, sarà la regolarità – più che la qualità – a fare la differenza.
